Al mare in Sardegna in caravan: Le migliori spiagge in Ottobre
Chi ha detto che la Sardegna è sinonimo di estate è perchè non ha mai vissuto l’isola nelle altre stagioni.
Ottobre è un mese particolare, in quanto le temperature permettono di vivere la Sardegna a 360 gradi, mare, montagna, laghi, fiumi, trekking, canoa, surf… etc…
Ma per chi è ancora in vacanza in Sardegna ecco le dieci spiagge più belle da visitare a Ottobre.
Spiaggia Cala Mariolu
Cala Mariolu è una delle spiagge più belle della costa orientale della splendida Sardegna, e del Golfo di Orosei. Il suo nome in sardo significa “ladro”: questa buffa denominazione deriva dal fatto che la spiaggia era popolata da foche monache, che erano solite rubare il pesce appena preso dai pescatori. Si può raggiungere con una camminata da Piredda nell’Altipiano del Golgo, dove le capre e gli asini si riuniscono per pascolare nella macchia mediterranea. Il sentiero verso la spiaggia non è molto semplice da percorrere ed è adatto a persone allenate, in quanto è lungo quasi 6 chilometri.

Spiaggia Cala Sinzias
Una caletta che spalanca il suo incanto al di là di un fitto bosco di eucalipti, protetta da un promontorio che offre un panorama spettacolare sull’orizzonte turchese. La spiaggia di Cala Sinzias, distante 15 chilometri da Villasimius e sette da Costa Rei, fa parte del territorio di Castiadas. La cala è una distesa di due chilometri di sabbia, fine e soffice, profonda e bianchissima, un fondale incredibilmente limpido che degrada rapidamente e un mare cristallino dalle varie sfumature azzurre, segnalato da Goletta Verde di Legambiente fra i più puri della Sardegna. La spiaggia è intervallata da qualche scoglio, che dona al paesaggio una varietà tipica della costa orientale. Alle spalle una fitta vegetazione: ginepri, lentischi, olivastri, pini ed eucalipti.

Spiaggia di Tuerredda
La spiaggia di Tuerredda è una meraviglia della natura, una ‘perla’ che richiama scenari caraibici, divenuta un simbolo indiscusso della Sardegna, grazie all’intenso azzurro dell’acqua, il verde degli arbusti e l’oro delicato della sabbia finissima. Si distende per oltre mezzo chilometro all’interno di un’insenatura fra Capo Malfatano e Capo Spartivento, nel territorio di Teulada, nell’estremità sud-occidentale dell’Isola. Per raggiungerla percorrerai la panoramica della Costa del Sud (strada provinciale 71), che ti propone 25 chilometri di scenari mozzafiato.

Spiaggia Cala Brandinchi
Soprannominata non a caso “la piccola Tahiti“, ha caratteristiche di bellezza assoluta: sabbia fine chiara e un mare dalle infinite tonalità di colore immerso in uno splendido scenario naturale. Cala Brandinchi si trova all’inizio del promontorio di Capo Coda Cavallo. Per raggiungere I Giardini da Olbia occorre percorrere la SS125, verso Lutturai, poi seguire le indicazioni per la svolta a sinistra verso Capo Coda Cavallo. Percorsi 900 metri vi troverete nel parcheggio, a pagamento, dove potrete lasciare la vostra autovettura. Provenendo da San Teodoro invece, prendete la statale 125, in direzione Lu Fraili e svoltate in seguito a destra per Capo Coda Cavallo.

Spiaggia Punta Molentis
Azzurro e turchese del mare, bianco luminoso della spiaggia, punteggiata di rosa sulla battigia, e verde della macchia mediterranea. Sono i colori da cartolina di Punta Molentis, una delle perle di Villasimius (e di tutto il sud Sardegna), che troverai lungo la provinciale panoramica per Castiadas e Costa Rei. Le acque cristalline bagnano la sabbia candida e fine, i cui riflessi illuminano la costa. Il promontorio e la spiaggia fanno parte dell’area marina di Capo Carbonara e devono il nome a su molenti, l’asino: un tempo mezzo di trasporto del materiale estratto dalle cave di granito circostanti. Le rocce granitiche emergono come relitti dove la riva al tramonto si tinge di rosa.

Spiaggia La Pelosa
Nella parte settentrionale di Capo Falcone, a 2 chilometri da Stintino, si trova la stupenda spiaggia La Pelosa, tra le più apprezzate e amate della Sardegna e tra le spiagge più famose di tutto il Mediterraneo, spesso segnalata addirittura tra le più belle al mondo. Il mare poco profondo, l’acqua trasparente dalle sfumature che vanno dal turchese al blu, l’imponente costruzione seicentesca della Torre Pelosa che troneggia sul litorale a nord, la sabbia bianca, finissima e morbida, le sponde antistanti dell’isola Piana e dell’Asinara e le rocce scure che la circondano rendono La Pelosa un vero e proprio paradiso incantato. Alcune dune modellate dal vento si trovano dietro la piccola e selvaggia spiaggia che nulla ha da invidiare a quelle dei Caraibi.

Spiaggia Cala Coticcio
Tra i simboli più riconoscibili e amati del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena – nel nord est della Sardegna – c’è anche la splendida Cala Coticcio a Caprera, una spiaggetta nascosta tra le rocce della parte orientale dell’isola, una sorta di piscina naturale dalle incredibile acque turchesi, tanti pesci e stelle marine che, essendo tutta l’area riserva naturale, non si possono e non si devono cogliere. Paradiso quindi chi ama lo snorkeling questa spiaggia è conosciuta anche con il soprannome di Tahiti, dovuto proprio alla sua straordinaria bellezza.

Spiaggia di Scivu
La spiaggia di Scivu è situata nella parte Occidentale della Sardegna nella Costa Verde comune di Arbus, sono circa 600 ettari di bellezza, tra le dune di Piscinas e la spiaggia di Scivu, un sistema dunale e di spiagge che si spingono dall’alto di pareti rocciose fino al mare quasi come un deserto sahariano
“L’Oasi WWF di Scivu nasce dal sogno di conservare un territorio selvaggio dove la natura si è sbizzarrita a creare un ambiente irripetibile e ricco di biodiversità.”

Spiaggia Cala Goloritze
Un dipinto nato da un sogno fantastico. In corrispondenza di capo di Monte Santo, dieci miglia a nord del porto di Santa Maria Navarrese, l’aspro e roccioso litorale, sin lì a strapiombo sul mare da altezze vertiginose – come a Perda Longa –, arretra dolcemente verso l’interno, in una scenografica insenatura, lasciando spazio a una miriade di sassolini bianchi levigati. Il fondale è di una trasparenza surreale, le acque turchesi sgorgano da sorgenti carsiche sottomarine, rocce marmoree modellate dal tempo affiorano dal mare: un arco naturale e la celebre guglia di Monte Caroddi, a forma di piramide. Dall’alto dei suoi 143 metri svetta su un luogo immancabile nella tua visita nell’Isola, spesso identificato come suo simbolo. Attorno imponenti falesie alte 500 metri ricoperte da macchia mediterranea che profuma l’aria. Alle spalle, una foresta di lecci e corbezzoli. L’incontaminata e selvaggia Cala Goloritzé, testimonial di Baunei, è uno dei tratti costieri del golfo di Orosei dove mare e montagna si incontrano in perfetta armonia.

Spiaggia Cala Domestica
La spiaggia di Cala Domestica si trova nella costa occidentale della Sardegna ed è circondata da due imponenti falesie, due pareti rocciose a strapiombo sulla spiaggia e sul mare, che fanno si che la spiaggia rimanga molto nascosta, quasi intima, rendendola un raccolto “angolo di paradiso”. É quindi amata dalle coppie perché ritenuta molto romantica.
Queste falesie che formano il golfo, sono state lavorate dagli agenti meteorici, che hanno scolpito la roccia creando delle forme suggestive. Tra gli scogli che racchiudono la sabbia fine e intorno alla spiaggia è presente una ricca vegetazione, come alcuni cespugli e piccoli arbusti, che insieme ai profumi travolgenti creano una composizione naturale rilassante.
